I disturbi trattati

Eccomi, ho questo problema: cosa accade (tendenzialmente) nel trattamento?

Narcisismo

Sono narcisista!

Odio quando mi dicono di “No”!

Mi infastidisco quando devo spiegare i miei bisogni, soprattutto alle persone che mi vogliono bene e che dovrebbero già sapere di cosa ho bisogno!

Mi dicono che do troppa importanza a me stesso/a o che ingigantisco i miei risultati.

Ma io sogno di ottenere grande potere, successo, bellezza e amore. E non mi farò fermare da nessuno!

Sono speciale! Unico/a! Solo altre persone speciali e uniche come me potranno capirmi.

Spesso sono invidioso/a, e sento che anche gli altri mi invidiano. Mi dicono che sono solo un arrogante, ma non capiscono che sono io ad arricchirli della mia vicinanza.

Sotto a questi sentimenti, però, vivo anche un profondo senso di inadeguatezza, di depressione e di vuoto. Mi vergogno, mi sento debole e inferiore.

Ma lo so solo io, e non permetto a nessuno di affermarlo. Anzi! Se qualcuno mi offende, anche per gioco, mi arrabbio tantissimo.

Ho paura dell’intimità, che vivo come invasiva e minacciosa.

Non so cosa voglio e non capisco cosa mi faccia soffrire. Mi sento confuso/a e arrabbiato/a.

La mia mente è un vero inferno!

Quando questi vissuti diventano troppo per te, è possibile un’alternativa!

Attraverso la psicoterapia, è possibile lavorare insieme verso l’integrazione dei tuoi modi di rappresentare te stesso/a e gli altri. Parleremo e cercheremo di imparare a tollerare le emozioni negative che vivi, come aggressività, invidia e ansia. Ci focalizzeremo sulle tue relazioni interpersonali e sul lavoro, come lenti attraverso cui osservare il tuo modo complessivo di funzionare e di stare al mondo.

Il mio approccio terapeutico sarà comunque adeguato alle tue particolari esigenze, grazie a un iniziale periodo di conoscenza reciproca, in cui capirò come muovermi e tu se ti troverai bene con me.

Ma, in linea di massima, ti ascolterò e ti darò fiducia. Esploreremo insieme cosa ti accade e cosa provi, e sempre in modo non giudicante.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Istrionismo

Sono istrionico/a!

Mi sento spesso a disagio e non apprezzato/a, soprattutto nelle situazioni in cui non mi trovo al centro dell’attenzione. Mi comporto in modo brillante, seduttivo e teatrale, attirando l’attenzione su di me ed evitando di sentirmi inutile e non visto/a.
Uso il mio aspetto fisico per attrarre gli altri, mi curo molto e a volte sono eccessivamente vistoso/a.
Esprimo le emozioni in modo drammatico e superficiale, risultando non autentico/a.
Sono particolarmente influenzabile e suggestionabile; tendo a uniformarmi all’opinione e allo stato d’animo altrui.

Sono intollerante alla frustrazione e alla noia, cerco gratificazioni immediate dei miei bisogni e forti stimolazioni. Se un progetto risulta troppo faticoso, lo abbandono, anche se all’inizio mi sembrava entusiasmante. Cerco sempre attività nuove ed eccitanti, il sesso promiscuo; trascuro relazioni più durature e preferisco l’eccitazione di quelle nuove.

Sono dipendente affettivamente dall’altro/a e ho grandi difficoltà a raggiungere una vera intimità.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un’alternativa!

Attraverso la psicoterapia, analizzeremo insieme la dinamica di base che si cela dietro queste tue difficoltà, che spesso si condensa nell’idea che i tuoi bisogni possano esser soddisfatti da qualcun altro. Cercheremo quindi di individuare da dove provenga questa dinamica.

Perseguiremo l’obiettivo di attenuare gradualmente la convinzione che la perdita sia una cosa disastrosa, perché tu possa imparare ad accettare il rifiuto come componente importante della vita, e non più in grado di farti sentire distrutto/a.

Lavoreremo perché tu possa imparare a vivere le tue emozioni in modo costruttivo, a tollerare la frustrazione, ridurre le manifestazioni di comportamenti teatrali e drammatici e i pensieri catastrofici rispetto a una possibile disapprovazione o perdita di attenzione.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Borderline

Sono borderline!

Vivo momenti di tranquillità, che rapidamente sono seguiti da forte tristezza, rabbia o senso di colpa. Vivo dentro un caos emotivo, che mi fa sperimentare emozioni contrastanti, tutte nello stesso momento.

Spesso agisco in modo impulsivo, senza riflettere sulle conseguenze delle mie azioni.
Mi sento quasi tutto il tempo abbandonato/a e incapace di restare da solo/a.

Quando mi sento perso/a, abbandonato/a o rifiutato/a, vengono alterate in modo profondo l’immagine che ho di me stesso/a, il mio umore e il mio comportamento.

Tendo ad idealizzare gli altri e poi subito a svalutarli, in quanto mi rendo conto che non si occupano abbastanza di me o che non sono abbastanza “presenti”. Le relazioni che ho intrapreso nella mia vita sono sempre state turbolente, intense e caotiche. Non conosco le vie di mezzo.

A volte ho fatto del male a me stesso/a e ho tentato o minacciato di suicidarmi.
Mi sento inadeguato/a e fragile.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Attraverso la relazione terapeutica, lavoreremo insieme sui tuoi vissuti, per imparare a gestire in modo più efficace le situazioni problematiche e la tua sofferenza.

Lavoreremo sulla tua capacità di metterti nei panni degli altri, tramite la comprensione delle loro manifestazioni affettive e dei loro comportamenti. E, attraverso e accanto a questo, sulla capacità di metterti nei tuoi stessi panni, dando senso alle difficoltà che impregnano la tua regolazione affettiva, il controllo dei tuoi impulsi e l’automonitoraggio di come ti senti.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Antisocialità

Sono antisociale!

Non sono capace di assumermi le mie responsabilità, di conservare un’occupazione stabile e di mantenere una relazione affettiva. Sono superficiale nel modo di rapportarmi agli altri e non mi preoccupano i loro sentimenti e le loro apprensioni.

Non mi sento in colpa né provo rimorso per le azioni che commetto. Sono un/a solitario/a, ma sono anche autonomo/a e forte.

Mi sento abusato/a dalla società e quindi, per qualunque cosa io possa fare, sarò sempre giustificato/a, dato che sono stato/a vittima a mia volta. Per questo mi guardo sempre le spalle.

Gli altri sono tonti e deboli, oppure sfruttatori. Se non faccio pressione su di loro, o non li manipolo e sfrutto, non avrò quello che merito.

Sono sempre arrabbiato/a per le ingiustizie che subisco e perché gli altri hanno quello che in realtà meriterei io. Non ho nulla in comune con le persone che hanno una vita corretta.
Se mi mostro a qualcuno per quello che realmente sono, di sicuro si approfitterà di me.
Sono desiderabile e ogni uomo o donna mi vorrebbe, ma nessuno può dirmi cosa fare.
Sono convinto/a che le leggi siano lì solo per ostacolarmi, e mai per aiutarmi.
Sono sempre stato/a il/la numero uno.

Quando questi modi di pensare diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Se deciderai di contattarmi, stabiliremo insieme un contratto, che regoli la frequenza degli incontri e la tua partecipazione attiva. In questo modo cercheremo di intraprendere un percorso stabile, che permetta di lavorare di comune accordo per comprendere il senso dei tuoi comportamenti e dei tuoi problemi, e della sofferenza che si cela dietro di essi.

So che per te sarà molto difficile ingaggiarti in una relazione di fiducia, ma la costruzione congiunta di una relazione terapeutica sarà un primo obiettivo importante, e si baserà sull’accettazione reciproca e sulla completa assenza di giudizio.

Cercheremo insieme i motivi interni che potranno stimolare in te il senso di una riduzione della tua irruenza, aumentando la consapevolezza rispetto a ciò che ti fa segretamente soffrire.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Paure e fobie

Soffro di fobie!

Sono spesso in preda a paure intense e persistenti verso qualcosa che non rappresenta di per sé un reale pericolo. Per me questa paura è e resta incontrollabile!

Mi sento in ansia e metto in atto comportamenti o rimuginii per cercare di fronteggiare la situazione.

Quando vedo l’oggetto della mia paura, o anche solo penso di poterlo vedere, mi sento sopraffatto/a dal terrore, con batticuore e vertigini. Ho disturbi gastrici e urinari, nausea, diarrea, senso di soffocamento, rossore generalizzato, sudorazione eccessiva, tremiti e spossatezza.

È passato molto tempo da quando ho iniziato ad evitare le situazioni che si associavano a ciò che mi spaventa, e ormai questo meccanismo è diventato una vera e propria trappola per me.

Mi sento dentro un circolo vizioso, provo sfiducia per le mie capacità e non riesco a relazionarmi agli altri.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un’alternativa!

Attraverso la psicoterapia cercheremo insieme cosa si cela dietro ciò che ti spaventa e indagheremo i vantaggi che derivano dal tenere attiva una fobia.

Spesso, infatti, i conflitti interni di cui non sei consapevole, possono caratterizzarsi in aspetti di te troppo aggressivi, disgustosi o distruttivi da essere accettati nel campo della tua consapevolezza. La formazione di una o più fobie, in tal senso, può aiutare.

Per questi motivi, in psicoterapia, prenderemo in carico la tua situazione personale, per comprendere il sintomo e rispettarlo nella sua funzione protettiva, che sia del tutto nuova o ereditata dalla tua famiglia.

Una volta compresi i significati, poi, andremo alla ricerca di un equilibrio più stabile per te e per il momento di vita che stai attraversando, perché tu possa esprimere tutto il tuo potenziale. L’obiettivo, dunque, non sarà solo la risoluzione del sintomo fobico (che sarebbe solo transitoria), ma, soprattutto, recuperare capacità emotive utili ad affrontare le situazioni che ti spaventano, e andar oltre.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Solitudine

Mi sento solo/a!

Non riesco a costruire vere relazioni di amicizia o a trovare persone con cui confidarmi. Mi sento molto a disagio nel relazionarmi con gli altri e interagisco con gli sconosciuti solo se ne sono costretto.

Mi sento diverso/a, ma la mancanza di relazioni mi rende infelice.

Mi sento molto in ansia quando mi trovo in situazioni sociali, soprattutto in quelle non familiari. Ho anche provato a trascorrere più tempo nelle situazioni che mi creano disagio, ma questo non ha avuto nessun effetto benefico su di me.

Mi sento inerte, spesso ho problemi a dormire e poco appetito. Tendo a trascurare la mia casa e ogni cosa che mi appartiene. Mi sento insoddisfatto/a e inquieto/a.

Spesso piango per qualsiasi cosa. Mi sento annoiato/a e finto/a, e vivo la mia quotidianità senza gioia, privo/a di interessi veri e di emozioni soddisfacenti.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Attraverso un percorso di psicoterapia, ti sarà possibile sperimentare un nuovo modo di relazionarti. Procederemo insieme per piccoli passi, con l’obiettivo di sciogliere le tue capacità relazionali attraverso la relazione terapeutica con me, nello spazio protetto del mio studio.

Sarò paziente nello starti accanto, nella gradualità del tuo necessario processo di interiorizzazione. Sarò permissivo ed accettante verso i tuoi eventuali silenzi, perché so che rappresentano specifiche forme di comunicazione che hai tutto il diritto di utilizzare.

All’inizio potremo anche lavorare perché i tuoi progressi si manifestino solo in aree diverse da quelle della relazione, in quanto attraverso l’esperienza che vivremo insieme porremo basi più ampie e diversificate, a partire da ciò di cui tu hai bisogno in questo preciso momento.

L’obiettivo finale sarà, comunque, quello di accrescere le tue capacità di sviluppare e di mantenere nel tempo una buona rete sociale, e l’aumento del tuo sentirti socialmente adeguato/a.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Paranoie

Sono paranoico!

Sono spesso diffidente e sospettoso verso gli altri. Penso che mi vogliano fare del male e che le loro motivazioni siano sempre malevole nei miei confronti o nei confronti delle persone a cui voglio bene. Sono rigido/a e ho spesso pensieri di persecuzione.

Ho paura che gli altri mi danneggino o mi tradiscano; soprattutto coloro che mi amano. Ho paura che mi sfruttino o che siano sleali con me.

Ho difficoltà nel costruire relazioni basate sulla fiducia e raramente racconto qualcosa di me a qualcuno.

Mi rendo conto di fraintendere facilmente le parole degli altri e tendo sempre a percepire significati minacciosi per me. Provo molta rabbia e rancore, che spesso mi fanno reagire con ostilità.

Sento un gran bisogno di sentirmi autonomo/a e di avere il controllo su tutto e su tutti.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

È normale avere paura di rivolgersi a uno psicoterapeuta, o pensare che questi tuoi vissuti non siano sufficienti per chiamarlo.

Ma se stai troppo male, pensaci! Non aspettare! Prendi questo toro per le corna!

Già il chiedere aiuto, l’approdare nella stanza (fisica o virtuale) della psicoterapia, potrà essere per te un grande risultato.

Se deciderai di creare uno spazio di ascolto e di condivisione, la sfiducia e la sospettosità nei confronti di me, in qualità di terapeuta, che molto probabilmente si affacceranno nella tua mente, saranno oggetto di discussione. 

Cercheremo insieme di riconoscere gli stati d’animo che proverai, che somiglieranno a quelli che provi nella vita di tutti i giorni, come la sensazione di sentirti minacciato/a, in pericolo, o di essere deriso/a. 

Creeremo connessioni che daranno sensi nuovi a ciò che ti succede ogni giorno, e insieme porremo le basi perché tu possa affrontare e superare diversamente gli ostacoli e le opportunità che la vita ti pone di fronte.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Dipendenza affettiva

Soffro di dipendenza affettiva!

Non mi sento in grado di uscire dal rapporto con il/la mio/a partner, anche se so che la nostra relazione è ormai diventata senza speranza, insoddisfacente o addirittura distruttiva.

A causa di questo rapporto spesso mi sento in ansia, depresso/a, ho scarso appetito, dormo poco, sono malinconico/a e ho idee ossessive.

Cado sempre negli stessi errori e i miei tentativi di controllarmi falliscono miseramente, aumentando il mio senso di sconfitta, incertezza e insicurezza.

Non riesco a tollerare la mancanza del/la mio/a partner in quanto tendo ad associarla sempre a un abbandono definitivo, e per questo tendo ad isolarmi dalle relazioni che non lo/a includono.

Di solito lo/a sopravvaluto o sottovaluto in modo estremo, ma sento anche di non poter stare né con lui/lei, né senza: avverto dolore in seguito alle umiliazioni, ai maltrattamenti e/o ai tradimenti, ma, nonostante questo, non posso concedermi di pensare di perderlo/a.

Smarrisco la connessione con i miei bisogni e le mie emozioni e non li riconosco più; non mi prendo cura di me stesso/a perché le mie necessità sono subordinate alle sue.

Temo così tanto la solitudine che tollero ogni cosa.

La sessualità non ha risvolti di intimità e di piacere per me, in quanto la uso solo per riuscire a mantenere la relazione.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Se deciderai di iniziare un percorso terapeutico, esploreremo ed analizzeremo insieme la radice di questi problemi, incominciando ad allargare le prospettive.

Tutti i sintomi che vivi sono da guardare come elementi da comprendere, ascoltare e valorizzare, e non da combattere o giudicare: solo così sarà possibile attraversarli e, infine, se sarà il bene per te, andar oltre.

Non sarà facile affidarti a me, ma se troverai il coraggio di farlo, il primo passo verso l’uscita dal tunnel già sarà stato percorso. A segnare la strada saranno sempre e comunque i tuoi tempi, verso la meta: lo sviluppo di una più sana autonomia.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Trauma

Ho vissuto un evento traumatico!

È improvvisamente venuta a mancare una persona a me cara o qualcuno della mia famiglia è stato colpito da una grave malattia. Sono stato/a vittima di violenza, di rapimento, di abusi sessuali. Durante la mia infanzia non sono stato/a adeguatamente curato/a e nutrito/a, o ho subito violenza. Ho attraversato o sono immerso/a in malattie fisiche o interventi chirurgici. Vivo una condizione di disabilità. Mi sono trovato in scenari di guerra, ho assistito a disastri naturali, incidenti, attacchi terroristici. 

Quando ho vissuto uno o più di questi traumi, sono stati messi a repentaglio il mio senso di sicurezza e di identità, mi sono sentito/a impotente e ho vissuto una lunga serie di sofferenze psicologiche e fisiche.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Se sceglierai di intraprendere un percorso di psicoterapia, ci focalizzeremo insieme sui fattori che possono influenzare lo sviluppo dei sintomi associati a questo/i evento/i che hai vissuto.

Accoglieremo le esperienze della tua prima infanzia, le tue relazioni attuali e ciò che fai nella vita quotidiana, per comprendere le emozioni e i pensieri disturbanti che oggi ancora abitano in te.

In questo modo daremo voce e importanza ai sentimenti, agli impulsi e ai pensieri troppo dolorosi per essere compresi nella tua coscienza, e che per questo è possibile che influenzino il tuo comportamento e il tuo modo di vivere la vita.

Per dare avvio a un cambiamento significativo, dunque, entreremo in contatto e cercheremo di elaborare, pian piano, questi vissuti nascosti, per comprendere insieme il tuo modo di difenderti da essi e dal dolore ad essi associato. In questo modo ci addentreremo nel capire a cosa ti servono e i motivi per cui hai imparato ad utilizzarli, al fine di regalare un po’ di sollievo alla tua mente e migliorare il tuo modo di sentirti nel mondo.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Bassa autostima

Ho un’autostima bassa!

Mi fido poco di me stesso/a e del resto del mondo, faccio difficoltà ad ascoltarmi e ad individuare obiettivi realistici e coerenti con le mie aspirazioni e i miei desideri. Per definire il mio valore e le mie capacità tendo spesso a dipendere dagli altri. Cerco continuamente il loro consenso e ho uno scarso spirito di iniziativa e di disponibilità a rischiare.

Tendo a volte a reagire d’impulso e sento la mancanza di un vero e proprio progetto personale che caratterizzi la mia vita. Mi sento spesso in ansia e tendo a comportarmi in modo passivo.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Se deciderai di contattarmi, cercheremo di andare a fondo per capire insieme il modo in cui queste difficoltà sono legate ad esperienze di sofferenza risalenti alla tua infanzia. A volte le critiche, gli abusi, il bullismo e/o la generale difficoltà da parte di chi si è occupato di te a far fronte ai tuoi bisogni, possono essere cause di un’autostima fragile, da adulti.
Con lentezza e costanza, lavoreremo insieme per rinforzare il tuo senso di sicurezza e di assertività. Daremo vigore ai tuoi successi e al senso di “compassione” per te stesso/a, imparando a ridurre la tendenza a viverlo solo nei confronti degli altri.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Agorafobia e attacchi di panico

Ho paura degli spazi aperti e dei luoghi ampi. 

Può essere difficile o imbarazzante per me allontanarmi da casa mia, per questo ho difficoltà ad uscire se non c’è nessuno ad accompagnarmi. 

Provo disagio nel viaggiare da solo sui mezzi pubblici e cerco di evitare i luoghi molto frequentati, come ristoranti, mercati, concerti, cinema e centri commerciali.

Oltre a sentirmi in ansia in queste situazioni, spesso inizio a sudare in modo incontrollato, ho i brividi di freddo o le vampate di calore. Il battito del mio cuore inizia ad accelerare, mi viene la nausea e la sensazione che mi manchi l’ossigeno. 

A volte ho paura di morire.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

L’agorafobia e gli attacchi di panico, come tutte le paure invalidanti, vengono spesso sminuiti. Qualche volta il sintomo fobico rappresenta la reazione transitoria ad un contesto specifico, altre volte è profondamente radicato nella personalità.

Durante il percorso terapeutico lavoreremo perché tu possa recuperare le capacità emotive utili ad affrontare le situazioni che ti fanno paura, sviluppando strategie per affrontare i conflitti emotivi e le paure in modo diverso, ma soprattutto rielaborando il tuo modo di osservare e stare con te stesso.

In questo modo sarà possibile comprendere e affrontare il sintomo in sé, senza perdere di vista la possibilità che alla sua base vi sia una situazione ansiosa iniziale, che va affrontata in tutta la sua complessità, perché altrimenti il lavoro rimarrebbe superficiale e transitorio.

In questo modo sarà dunque possibile per te sviluppare un senso di sé più forte ed espressivo, un senso di sicurezza personale più stabile e, in definitiva, un livello di benessere più elevato e profondo.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Ossessioni

Sono ossessivo!

Ho spesso pensieri, immagini o impulsi indesiderati, ricorrenti, intrusivi e che mi causano disagio. A causa di tutti questi vissuti provo malessere e ansia. 

Per sbarazzarmi di queste e di altre emozioni negative simili, metto in atto comportamenti rituali e compulsivi: lavo il mio corpo e/o gli oggetti che mi circondano costantemente, controllo che tutto sia al proprio posto e in ordine, ripeto silenziosamente parole e frasi, ecc.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un’alternativa!

Se deciderai di contattarmi, lavoreremo insieme per comprendere il particolare significato che questi sintomi hanno per te. Nella relazione terapeutica con me, potrai sentirti coinvolto/a e capace di essere a contatto con gli sviluppi che ti caratterizzeranno, mettendo mano, pian piano, alla modificazione del tuo comportamento e del tuo pensiero.

Lavorando su ciò che spesso si cela dietro questi sintomi, come ad esempio vissuti di separazione e perdita, i passi avanti in termini di benessere diventeranno un obiettivo raggiungibile.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Bipolarismo

Sono bipolare!

Mi sento “rallentato” o “accelerato”. Mi sento “innaturale”.

Attraverso spesso alcune fasi in cui mi sento triste per la maggior parte del giorno, in cui il sonno e l’appetito risultano diversi dal solito, in cui la mia memoria latita e la mia attenzione vacilla. 

Queste fasi possono durare anche settimane o mesi interi, ma poi sono seguite da periodi in cui mi sento molto meglio, sono ottimista, quasi onnipotente. I miei pensieri diventano tanti e veloci e non riesco a star loro dietro. Divento iperattivo, caotico e inconcludente, tanto che a volte dimentico anche di mangiare o di dormire e posso mettere in atto comportamenti pericolosi, come il gioco d’azzardo o lo shopping compulsivo.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Attraverso la psicoterapia cercheremo insieme di comprendere il funzionamento di tutto questo, imparando ad intercettare e a guardare con maggiore chiarezza gli sbalzi d’umore. L’obiettivo potrà consistere nel riorganizzare gradualmente la tua vita personale, lo studio, il lavoro, gli affetti, le relazioni sentimentali, le amicizie, ecc.

Rinforzando la tua capacità di riflettere su te stesso/a e in generale, all’interno della relazione di cura così come all’esterno della stanza di terapia, sarà possibile migliorare la tua vita e affrontarla con maggiore coraggio, dando un senso a questi tuoi vissuti.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Problemi di coppia

Ho problemi con il/la mio/a partner.

Siamo spesso in conflitto, non riusciamo a comunicare e a comprenderci, sento forte rancore e senso di solitudine, mi aspetto qualcosa che lui/lei non potrà mai darmi.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Attraverso la relazione terapeutica, esploreremo insieme le fantasie e i desideri tuoi e del tuo partner, alla ricerca di quei germogli che già sono presenti in voi, e che vi potranno aiutare a relazionarvi in modo diverso e ad ascoltarvi, esprimendo in modo più funzionale le vostre emozioni. 

La ricerca di strategie che migliorino la vostra comunicazione, faciliterà il riconoscimento delle rispettive risorse individuali e l’equilibrio perché possano combinarsi nella vostra coppia. 

In questo modo lo stare con l’altro/a ti permetterà di sintonizzarti con lui/lei, rendendoti favorevole a raggiungere un buon adattamento ai tuoi bisogni profondi, all’interno di un equilibrio in continua rivisitazione.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Depressione

Sono depresso!

Mi sento spesso triste, non ho interessi, non provo nessun piacere per la vita. 

Non riesco a dormire e a nutrirmi adeguatamente, ad aver cura di me stesso/a e della mia sessualità.

Tutto mi sembra grigio, incolore, indifferente, lontano, estraneo. Mi sento passivo/a e impotente. Mi sento in colpa. Mi sento vuoto/a. A volte mi è capitato di pensare al suicidio.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un alternativa!

Se deciderai di contattarmi, cercheremo di leggere insieme il senso profondo della tua sofferenza, attraverso le radici che si pongono nella tua storia e in quella della tua famiglia. Lavoreremo così su quello che ti accade oggi, come un’opportunità di metter mano a quanto ti è accaduto ieri, al fine di cambiare ciò che ti accadrà domani.

In tal modo sarà possibile accrescere gradualmente la tua autostima, recuperare le tue capacità di amare e di interessarti a te stesso/a e alle tue relazioni.

Daremo voce al tuo dolore muto.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

Ansia e stress

Ho l’ansia.

Ho paura, sono terrorizzato/a anche quando so che non avrei un motivo condivisibile per esserlo.

Quando mi sento così è come se il petto mi si stringesse, mi viene l’affanno e inizio a tremare. Sento un blocco. Un peso sullo stomaco.

Quando questi sintomi diventano troppo per te, è possibile un’alternativa!

Se deciderai di contattarmi, cercheremo di comprendere insieme i motivi per cui ti senti così, in ansia e sotto stress. In questo modo sarà possibile cominciare a ri-elaborare questi tuoi sintomi e tornare ad una loro funzionalità più adattiva, che migliori il tuo benessere e la qualità della tua vita.

Pensaci!

E se senti che è arrivato il momento giusto, contattami!

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