A cura di: Pubblicato il: 4 Novembre 2025Categorie: Percorsi personalizzati

Ogni persona ha bisogno del proprio spazio, individuale e di gruppo

Iniziare un percorso di psicoterapia è una scelta importante, che può cambiare il corso della tua vita. Una delle prime domande che molte persone si pongono è:
“Meglio la terapia individuale o di gruppo?”

Si tratta di una domanda molto complessa che, come ti spiegherò oggi, non ha bisogno di trovare necessariamente una risposta immediata.

In primis va detto che quando si parla di mondo psichico, il punto più importante è l’assoluta unicità e irripetibilità di ogni aspetto che lo caratterizza. Non esiste mai qualcosa che va bene a tutti, ma va sempre cucito ogni punto con attenzione e cura.

Entriamo quindi nel tema: quale delle due?

Ti dicevo che non è una domanda da porsi in modo troppo diretto: la scelta generalmente si costruisce in dialogo con il proprio terapeuta che, dopo un periodo di conoscenza, discute con te il meglio che può proporti.

Tanti sono infatti i parametri da considerare: il bisogno e le difficoltà che vivi, la fase di vita che attraversi, il tuo modo di stare in relazione, le caratteristiche delle relazioni fondamentali della tua vita, a partire da quelle con i tuoi genitori e poi quelle con tutte le persone importanti, partner compresi.

Non si tratta dunque di una risposta da dare, ma resta chiaro che orientarti in base ai tuoi desideri è un buon inizio per riflettere. Ed è per questo che in questo articolo vedremo un po’ meglio alcune differenze e i benefici di ciascuna modalità.

Terapia individuale: un dialogo intimo e profondo

La psicoterapia individuale è la forma più conosciuta e diffusa della psicoterapia. Consiste essenzialmente in un percorso tra due protagonisti: paziente e terapeuta, che in alcune occasioni può essere affiancato, arricchito, differenziato da saltuarie partecipazioni di persone significative, ma che mai perde il focus specifico: in cura è il paziente come soggetto individuale.

Quando è indicata:

  • Nelle forme di disagio psichico, traumi, fasi difficili, difficoltà
  • Quando non è il tempo di esporsi a un gruppo
  • Quando si necessita di uno spazio di ascolto riservato in cui poter trovare una relazione intima e individuale con il terapeuta

I vantaggi:

  • Massima cura e attenzione degli andamenti psichici del soggetto
  • Ritmo e vicinanza con il suo percorso di vita individuale
  • Profondità nell’esplorazione di sé, caratterizzata dal rapporto duale con il terapeuta
  • Maggiore flessibilità di orari e caratteristiche del percorso

È lo spazio in cui puoi raccontarti senza filtri, da solə con un’altra persona nella stanza (fisica o virtuale), con il tempo e la cura individuale che meriti.

Terapia di gruppo: condivisione, profondità e rispecchiamenti

La psicoterapia di gruppo prevede la presenza di più partecipanti (da 3 a 7) e uno o due terapeuti, che coordinano l’andamento della conversazione e facilitano la comunicazione.
Il gruppo è uno spazio terapeutico strutturato, riservato, con regole di ascolto e di rispetto reciproco. Si basa sull’assunto che ciascuno è terapeuta, non solo del proprio percorso, ma anche di quello degli altri, condividendo la responsabilità e la grande gioia e soddisfazione del poter essere di aiuto ad altri esseri umani e di poterne ricevere da loro. Il conduttore ha un ruolo di maggiore responsabilità, ma tutti partecipano in modo attivo.

Quando è indicata:

  • Per difficoltà relazionali, questioni identitarie
  • Problematiche psicologiche, come ansia, depressione, attacchi di panico, ecc.
  • Per esplorare dinamiche personali e interpersonali tramite il confronto con gli altri
  • Quando si ha bisogno di sapere che non si è soli al mondo nel sentirsi come ci si sente

I vantaggi:

  • Forza del gruppo: il processo di trasformazione terapeutica può essere molto intenso e a volte accelerato rispetto alla terapia individuale
  • Arricchimento tramite nuovi stimoli e punti di vista diversi dal proprio
  • Opportunità di esercitare l’ascolto e l’empatia verso l’altro e di sperimentarli in sé quando si ricevono dagli altri
  • Possibilità di ricevere feedback
  • Sperimentarsi direttamente in relazioni significative che rappresentano una “palestra” del proprio modo di muoversi nel mondo al di fuori dalla terapia

“Essere insieme agli altri, in gruppo, mi ha fatto sentire di non essere l’unico. Potevo far parte di qualcosa, che mi permetteva di iniziare a cambiare.”

Le principali differenze

Aspetto Terapia individuale Terapia di gruppo
Modalità Uno-a-uno Da 3 a 7 persone più 1 o 2 terapeuti
Privacy Individuale Garantita nella condivisione
Focus Approfondimento intrapsichico duale Approfondimento intrapsichico attraverso i rispecchiamenti
Durata Personale Personale dentro una strutturazione legata al gruppo
Costo Personalizzato Parificato tra tutti i partecipanti al gruppo

Come scegliere a L’Aquila il percorso giusto per te

Se sei in dubbio tra terapia individuale o di gruppo a L’Aquila, ti consiglio di non cercare da solo la risposta: lasciati animare dalle due possibilità, e poi:

  1. Chiedi un primo colloquio individuale per conoscere il terapeuta
  2. Parla apertamente delle tue idee in merito al tipo di percorso
  3. Cerca con lui la migliore strada per te: terapia individuale, gruppo, bimodale (gruppo + individuale)

In alcune situazioni, infatti, le due modalità possono essere un ulteriore strumento di arricchimento del percorso.
Di solito, si comincia sempre con un percorso individuale, per poi accedere al gruppo gradualmente. Poi la terapia può essere solo di gruppo, oppure bimodale.

Falsi miti

“In gruppo non riuscirei a parlare di me.”
Spesso, dopo qualche incontro, si scopre che il gruppo è un luogo in cui ci si sente gradualmente fiduciosi e in cui ci si apre più facilmente di quanto si pensasse

“La terapia individuale è più efficace.”
Non è una questione di efficacia, ma di bisogno e caratteristiche della persona e degli obiettivi della psicoterapia

Quale percorso è più adatto al tuo momento di vita?

In sintesi:

  • Datti tempo, ascoltati e fatti un’idea
  • Poi chiedi un incontro con un terapeuta e valuta con lui cosa è meglio per te

A L’Aquila, presso lo Studio Plexus, offro entrambe le modalità, con formule flessibili e diversificate.

Conclusione: ogni percorso inizia da una domanda

Scegliere se iniziare un percorso di psicoterapia a L’Aquila è già un primo passo del processo terapeutico. Decidere se questa sia in forma individuale o gruppale può essere il passo successivo.
Chiediti: chi sei oggi e di cosa hai bisogno. Poi, parlane con un professionista. Chiedi, informati.

Il percorso migliore è quello in cui ti senti ascoltatə, rispettatə e accoltə. In una prospettiva trasformativa.

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L'autore: Umberto Marrone

Psicologo e Psicoterapeuta iscritto all’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo (Albo A n. 4123), specializzato in psicoterapia ad orientamento gruppoanalitico. Mi dedico con passione ad accompagnare le persone nel loro percorso di crescita e benessere psicologico, offrendo uno spazio sicuro dove poter esplorare e trasformare la propria sofferenza. Il mio approccio si fonda sulla centralità dell’individuo, integrata alla dimensione relazionale e sociale, grazie a una formazione specifica in Gruppoanalisi. Socio COIRAG e membro attivo del Laboratorio di Gruppoanalisi, dove ricopro funzioni di tesoreria e segreteria, continuo ad aggiornarmi costantemente attraverso supervisioni e formazione professionale. Credo nel potenziale trasformativo di ogni persona e nella possibilità, attraverso la relazione terapeutica, di ritrovare consapevolezza, autenticità e libertà interiore.

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